giovedì 27 dicembre 2012

Bastoncini di pesce di Alessandra

WhatsApp è l'invenzione del secolo e secondo me presto pagheremo anche per inviare messaggi con questa fantastica App. Siamo in Italia ragazzi, non all'estero dove le connessioni internet costano pochissimo e dove le aree wifi gratuite sono ovunque, da noi si paga TUTTO :-/
Ma perché vi ho parlato di WhatsApp? Ah giusto, è questa l'origine della ricetta di oggi. La cara amica Alessandra mi ha passato la ricetta dei bastoncini scrivendola proprio in chat ed io, dopo settimane, sono finalmente riuscita ad eseguirla scoprendo che aveva ragione perché sono buonissimi!
I bambini hanno apprezzato molto e vi confesso che ultimamente fanno fatica a mangiar pesce.. dunque promuovo la ricetta a pieni voti. Grazie Ale :-)

Piccola nota: non avendo avuto la possibilità di reperire del pesce fresco, ho utilizzato i cuori di merluzzo surgelati già divisi e porzionati nella propria vaschetta. Chi ha la possibilità di prendere del merluzzo fresco può pulirlo e dividerlo in filetti.





Per 3-4 porzioni:

400 g. di cuori di filetto di merluzzo
pangrattato
buccia grattugiata di 1 limone bio
rosmarino essiccato
olio evo
1 pizzico di sale

Preparazione:

I filetti non dovranno essere troppo lunghi, in caso tagliali a metà.
Bagna il fondo di un piatto con dell'olio e metti da parte.
In una ciotola bassa mescola 4-5 cucchiai di pangrattato con la buccia grattugiata del limone, 1 cucchiaio di rosmarino e il sale.
Bagna il merluzzo prima nell'olio e poi nella miscela preparata con il pangrattato, ricoprendo tutti i lati.
Continua con gli altri filetti di merluzzo e inforna in forno caldo per circa 20 minuti a 200°, aggiungendo un filo d'olio su ogni bastoncino e rigirando a metà cottura.

sabato 8 dicembre 2012

Pizza "Gloria" con lievito madre

Venerdì è la serata-pizza, la nostra pizza. Il sabato non la preparo perché quando siamo liberi preferiamo trascorrere l'intera giornata fuori, in giro alla scoperta di nuovi posti, nuove città. E' una cosa che abbiamo sempre fatto e continuiamo a farla con i bambini ed è proprio grazie a queste gite che i piccoli hanno abbandonato presto il passeggino. Li abbiamo abituati a camminare molto presto e loro lo hanno sempre fatto senza lamentarsi, senza voler essere presi in braccio, senza far capricci.. e sono così fiera di loro :-)
La pizza di oggi si chiama pizza "Gloria", perché Gloria è la mente di questa ricetta e la ringrazio per questa versione davvero squisita. Io a differenza di Gloria ho variato i tempi e la modalità di lievitazione seguendo i suggerimenti che trovate qui, ma solo perché avevo la giornata a disposizione e quindi il tempo materiale di occuparmi del mio impasto, altrimenti seguite pure il procedimento di Gloria, che trovate qui.






Ingredienti:

  • 250 grammi di pasta madre rinfrescata la sera prima, tenuta a temperatura ambiente e coperta da un panno umido
  • 300 grammi di acqua
  • 500 grammi di farina (di cui 400 di farina 00 per pizza Rosignoli e 100 farina di semola di grano duro)
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo o zucchero di canna
  • 2 cucchiai di olio
  • 2 cucchiaini di sale


Procedimento:

Ore 9,30: impastare pasta madre, acqua, malto, farina e sale fino a raggiungere la giusta consistenza, aggiungendo man mano l’olio. Io metto la pasta madre nella macchina del pane insieme all'acqua ed avvio il programma per gli impasti, appena si scioglie aggiungo il malto o lo zucchero, un po' di farina, l'olio e la restante farina, facendo in modo che ogni ingrediente venga assorbito prima di continuare con il successivo, fino alla formazione della classica palla che lascio lavorare per una decina di minuti scarsi.

Ore 10:  coprire l’impasto con pellicola da cucina ed una coperta e lasciare lievitare fino al raddoppio vicino ad una fonte di calore, come il termosifone (generalmente servono 3-4 ore)

Ore 14: riprendere l’impasto, dare le pieghe di tipo 1 (per le pieghe: schiacciare leggermente l’impasto con le mani, ma molto delicatamente per evitare di rompere le bolle che si saranno già formate all’interno. Cercare di dare all’impasto una forma un po’ quadrata, quindi prendere il lembo destro dell’impasto e piegarloverso il centro, poi fare lo stesso con il sinistro, e poi con il superiore e l’inferiore, uno sopra l’altro), arrotondare leggermente il panetto e rimetterlo capovolto (con le pieghe sotto) a riposare per 2 ore coperto da pellicola e coperta, sempre vicino ad una fonte di calore.

Ore 16: riprendere l’impasto e dividerlo in due panetti per avere due teglie di pizza. Arrotondare leggermente l'impasto e lasciarlo lievitare coprendolo con la pellicola e un contenitore capovolto sopra, vicino una fonte di calore.

 Ore 17: riprendere le palline e stendere la pizza in una teglia unta di olio. Per la stesura usare le mani, non il matterello e fare attenzione a non rompere le bolle. Lasciare lievitare altre 2 ore circa, coprendo con pellicola.

Ore 19condire la pizza con pomodoro e sale e infornarla nella parte bassa del forno. Quando inizia a dorare il fondo togliere la teglia dal forno, aggiungere olio e mozzarella e reinfornare nella parte alta del forno fino a che la mozzarella non sarà ben sciolta.